lunedì 2 settembre 2013

TRINITAPOLI: Caos nel Pdl. Marzucco e Di Benedetto si auto-sospendono dal partito.

Con una lettera breve ma molto chiara e dura nei contenuti , due consiglieri comunali del PDL Damiano Marzucco e Giacinto Di Benedetto entrambi provenienti da Forza Italia e tre componenti del coordinamento : Mimmo Triglione, Antonio Tattoli e Piero Ivone, si auto-sospendono dal partito.
Nella lettera si legge: " ....non abbiamo condiviso il provvedimento, adottato inopinatamente da un gruppo del nostro partito , che ha determinato la sospensione dall'incarico di Chiaromonte da Co-coordinatore, al quale va tutta la nostra solidarietà".
Ciò che viene contestato, nel merito, da questi iscritti fondatori del PDL , alla nuova gestione, del nuovo Presidente Nicola DI Feo è di aver cacciato l'amico Chiaromonte solo e soltanto, "per aver voluto riportare la Politica nell'alveo più nobile, sollecitando, fattivamente ed alla luce del sole, tutti a moderare i toni, spesso divenuti intollerabili, del dibattito politico cittadino, in un momento estremamente delicato per la nostra comunità."
Poi aggiungono :" Quanto accaduto nel nostro partito non appartiene alla nostra cultura liberale e democratica ed al nostro modo di fare Politica".
La conclusione è ancor più esplicita se possibile , ed a tutta l'aria di essere un ultimatum : "Pertanto, ci auto-sospendiamo dall'attività politica del partito del quale facciamo parte, con l'auspicio che il nostro atto possa servire a ripristinare, quanto prima, la normale e costruttiva dialettica politica."
Riusciranno i consiglieri e gli iscritti autosospesi a ripristinare la normale dialettica politica in un momento delicatissimo per la nostra comunità? O riceveranno lo stesso trattamento riservato dal Presidente Di Feo a tutti quelli che esprimono pareri diversi dal suo?

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