domenica 4 agosto 2013

TRINITAPOLI: Un appello per un sostegno ad un ragazzo diversamente abile.

Cari lettori, riceviamo e pubblichiamo un messaggio inviatoci da un nostro lettore che denuncia una situazione particolare rilevata da lui e fa appello alla coscienza di ognuno di noi e alla sensibilità di tutto il popolo casalino:

"Ancora oggi, nel 2013 succede che vi sono ancora ragazzi che si vergogniano di amici di vecchia data e l'allontanano anche se vanno a scuola insieme e frequentano il 4 mi sembra magistrale - perché lui e un po' diverso (ma appena appena diverso come fisicità) - ma il suo cuore e dolce e profondamente meraviglioso e intelligente. Perché siamo ancora nel medioevo, questi ragazzi che pensano - che la bellezza esteriore sia tutto. No ragazzi imparate che la vita non è tutto roseo - ma va vissuta in ogni lato e ogni faccia a un lato diverso e voi che rifiutate - questo ragazzo va inserito nella società, anzi gli si da una mano, sia a lui che alla famiglia un sostegno morale e civile per questo mondo...... non mi va assolutamente bene di aver scoperto tanti pregiudizi che non servono a niente. Ma solo a far male a un ragazzo di 15 anni che non ha nessuna colpa. io spero che questo messaggio venga letto da qualcuno di questi, e si ravvede. E spero che la chiesta più vicina alla casa e la Madonna di Loreto - cerchi questo ragazzo, ora isolato dai suoi cari amici - e lo accolga fra i ragazzi della parrocchia - per portare rispetto alla famiglia e al ragazzo fargli vivere una vita più serena. Ricordiamoci come era prima Michele Un appello a don Peppino Pavone - fate girare questo messaggio tra i Trinitapolesi. Perchè si devono vergognare".


Inviato su Facebook dal profilo di Gianni Landriscina

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