giovedì 23 maggio 2013

TRINITAPOLI: Nuova tegola sulla maggioranza. Si dimette il Presidente del Consiglio Marzucco

Mala tempora currunt.La maggioranza di centro destra che governa da due anni il Comune di Trinitapoli sembra essere arrivata al capolinea.
Infatti, dopo la cacciata dell'ex assessore alle finanze Lucrezia Filannino, dopo le dimissioni dell'ex assessore all'ambiente Giacinto di Benedetto e dopo la dura pronuncia della sezione di controllo della Corte dei Conti di Bari che ha imposto all'Amministrazione Di Feo la presentazione di un piano di rientro entro Luglio della situazione debitoria delle casse comunali (circa 3,5 milioni di euro), ieri si è aggiunta l'ennesima defezione del Presidente del Consiglio Damiano Marzucco che, con una lettera indirizzata al Sindaco e all'intero Consiglio Comunale, ha rassegnato le sue dimissioni.Riportiamo di seguito il testo della lettera:"Ho sempre concepito l'agire politico come un servizio da rendere alla Comunità nell'interesse generale. E' questo lo spirito che sempre mi ha animato e ...guidato nella mia esperienza politica.Ho sempre creduto che l'amore verso la propria Città debba tradursi nel rispetto assoluto verso le Istituzioni democratiche per il valore fondamentale che esse rivestono per la Comunità.Per questo è stato per me un grandissimo onore essere stato eletto Presidente del Consiglio Comunale della mia Città.Nel periodo della mia Presidenza, mi sono adoperato, tra non poche difficoltà, ad assicurare equilibrio ai lavori consiliari ed ho cercato, ispirandomi a criteri di imparzialità e terzietà, di promuovere una dialettica cosrtruttiva tra maggioranza ed opposizione, indispensabile per la vita democratica.Oggi, per motivi personali, sono a rassegnare le mie formali ed irrevocabili dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio Comunale:Continuerò, dunque, come Consigliere Comunale il mio impegno politico, animato dallo stesso spirito di servizio verso la mia e la nostra Comunità.Con ossequioCosimo Damiano Marzucco"Dopo le dimissioni di Marzucco sono arrivate oggi anche quelle, doverose da un punto di vista istituzionale, del vicepresidente Mino Albore con questa nota: "avendo appreso delle dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio presentate dal consigliere Marzucco Cosimo Damiano ritengo opportuno e doveroso rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Vice Presidente del Consiglio per correttezza istituzionale così da consentire la costituzione del nuovo ufficio di Presidenza".Sono dunque tre (Marzucco,di Benedetto e Filannino) i consiglieri comunali che hanno abbandonato il loro incarichi e si sono di fatto staccati dalla maggioranza guidata da Di Feo.Ora i numeri della Rinascita diventano davvero risicati potendo contare solo su 9 consiglieri (compreso il Sindaco) su 17 totali.Quali saranno adesso le prossime mosse del Sindaco? La situazione non è certo eccellente considerato che, oltre ai numeri in consiglio, la maggioranza ha perso tre personalità importanti grazie alle quali il Sindaco Di Feo ha vinto le elezioni nel 2011 (oltre 1000 voti di consenso in tre) oltre al fatto che da tempo il gradimento della popolazione verso questa amministrazione è sensibilmente calato.Dall'opposizione il Consigliere Comunale Pasquale Lamacchia chiede elezioni subito, il gruppo consiliare di Vie Nuove resta con "l'amaro in bocca" per la decisione di dimissioni di Marzucco (pubblicheremo il comunicato stampa più tardi) , mentre dalla maggioranza tutto tace.intanto domani pomeriggio è convocato un consiglio comunale delicatissimo che dovrà affrontare prima di tutto la nomina del nuovo Presidente del Consiglio Comunale ma anche argomenti scottanti come il rendiconto di gestione che era stato rinviato, su proposta delle opposizioni, nello scorso consiglio comunale.

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