L'atteggiamento tenuto dalla maggioranza di
centro destra guidata dal Sindaco Di Feo
in merito alla convocazione del Consiglio Comunale di ieri 2 Luglio
lascia è a dir poco sconcertante.
L'aver disertato la seduta di consiglio comunale
e conseguentemente l'aver fatto slittare la discussione importantissima sul
piano di rientro chiesto dalla Corte dei Conti (il cui termine ultimo di
presentazione è il giorno 8 Luglio) è sintomo dello stato comatoso in cui versa
l'Amministrazione Di Feo.
Disertare la discussione in aula significa anche
sottrarsi al confronto democratico con le forze politiche del nostro paese
oltre che una totale mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza che
attende di sapere quale sarà il destino futuro di Trinitapoli.
L'atteggiamento di arroganza e strafottenza
posto in essere da questa Amministrazione è tanto più grave in considerazione
del fatto che siamo di fronte ad una crisi senza precedenti in cui l'ente comunale non riesce,addirittura, nemmeno a pagare gli stipendi dei propri
dipendenti.
L'ignoranza e l'inconcludenza amministrativa
della Giunta Di Feo ci ha ridotti in questo stato e rischia di abbattersi anche
sul destino di circa 40 famiglie di dipendenti comunali che sono costrette a
restare senza stipendio chissà per quanto altro tempo ancora.
Nonostante i numerosi moniti che in questi mesi
sono venuti dai banchi dell'opposizione, la maggioranza di centrodestra resta
sorda e muta e sta conducendo la nostra comunità sull'orlo del disastro
economico-finanziario.
Fino a quando saremo costretti a sopportare
questo stato di cose?
Servirebbe subito un gesto di umiltà nel riconoscere i propri errori, nel prendere
atto del proprio fallimento politico-amministrativo, ancor prima che
economico-finanziario, e nel dimettersi immediatamente poiché non in grado di
assolvere ai propri compiti istituzionali. Sarebbe un gesto di grande
responsabilità e di amore verso il proprio popolo.
Sinistra
Ecologia e Libertà- Circolo di Trinitapoli
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