domenica 4 novembre 2012

TRINITAPOLI: Sui prodotti a Km 0 è scontro tra l'Amministrazione Comunale e la Rete Gas Puglia

Vendita di prodotti agricoli a Km 0, mettendo in contatto i produttori con i G.A.S. (Gruppo d’acquisto solidale), sfruttando un finanziamento regionale”. Questo il progetto lanciato l’altro ieri, tramite comunicato stampa, dal vice sindaco ed assessore all’agricoltura, Andrea Minervino. 

Mettere, dunque, in contatto i piccoli e medi produttori agricoli pugliesi, direttamente con i consumatori, saltando grossisti ed intermediari che fanno soffrire l’agricoltura, acquistando a prezzi ridicoli per rivendere a prezzi assurdi. Valorizzare l’agricoltura pugliese, mettendo in contatto produttori agricoli e consumatori, con un grande vantaggio economico sia per i contadini, che potrebbero vendere i loro prodotti a buon prezzo, che per i consumatori, che godrebbero di risparmio e qualità. “Credo che in questo momento di crisi per il settore agricolo – aveva dichiarato il vice sindaco Minervino – diventare partner di questi progetti sia fondamentale per riuscire a trovare nuove soluzioni. L’agricoltura in questo momento ha bisogno di idee vincenti che riescano a dare slancio al settore. Stiamo organizzando dei convegni informativi con esperti. Perciò ben vengano questi progetti, la porta sarà sempre aperta”.

Ma, in merito a questo annuncio, arrivano delle precisazioni, o meglio smentite, da parte del presidente di Rete G.A.S. Puglia,Michele Uva , che va giù duro: “Come responsabile di Rete G.A.S. Puglia smentisco ogni coinvolgimento con l’attività amministrativa. Ci permettiamo di informare i cittadini che i Gruppi di Acquisto Solidale sono gruppi informali di famiglie che si uniscono per fare degli acquisti collettivi di prodotti a Km 0. Questo, a Trinitapoli, avviene già da tempo, tramite i numerosi negozi di frutta e verdura che ci consentono di acquistare i prodotti tipici nostrani a prezzi più che vantaggiosi. La progettualità di cui parla l’assessore riguarda un altro settore che nulla c’entra con i gruppi di acquisto solidale, ma bensì riguarda la commercializzazione dei prodotti tipici. Le azioni da farsi sono altre – continua il presidente Uva – e la legge appena approvata dalla Regione Puglia presentata da Rete G.A.S. Puglia non finanzia gli interventi di cui parla l’Assessore Minervino. (…) L’associazione Rete G.A.S. Puglia non è mai stata contattata ufficialmente da questa amministrazione. (…) Colgo con gioia – conclude Michele Uva – che quest’ultima, dopo quasi due anni dall’insediamento, è intenzionata ad interessarsi del caro vita, dei prodotti tipici e dell’agricoltura, eribadisco la mia disponibilità gratuita per aiutarla ad ottenere finalmente dei risultati concreti per la collettività”.


A cura di Vincenzo Riontino per il Quotidiano Italiano

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